Suoni assordanti e non graditi (Rumore) invadono il nostro mondo e la nostra vita, sia nell' ambiente di lavoro che in casa. L'inquinamento acustico nell' ambiente di vita ha raggiunto in molte città livelli inaccettabili, fuori dai limiti imposti dall' Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ed imposti dalla normativa vigente, ovvero la Legge 26 ottobre 1995 n° 447 “Legge quadro sull’ inquinamento acustico” nata con l’obiettivo di stabilire i principi fondamentali in materia di tutela dell’ ambiente esterno e dell’ ambiente abitativo dall’ inquinamento acustico, ai sensi e per gli effetti dell’ art. 117 della Costituzione.
Competenze dello Stato stabilite dalla 447/95:
a) la determinazione, dei valori limite di emissione, di immissione e di attenzione inseriti poi nel DPCM 14 novembre 1997 “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore”;
b) la determinazione delle tecniche di rilevamento e di misurazione dell’ inquinamento acustico come sancito poi dal DMA 16 marzo 1998 “Tecniche di rilevamento e misurazione dell’ inquinamento acustico”;
c) La definizione del ruolo e la qualificazione dei soggetti, preposti alle attività di collaudo, omologazione, certificazione e verifica periodica dei prodotti ai fini del contenimento e abbattimento del rumore. Tali soggetti, di seguito denominati “Tecnici Competenti in Acustica Ambientale”, vengono definiti dal DPCM 31 marzo 1998 che ne fissa i criteri generali per l’esercizio di tale attività.