giovedì 1 dicembre 2011

Contenuti del Piano operativo di sicurezza

Il piano operativo di sicurezza o anche detto in acronimo POS è “il documento che il datore di lavoro dell’impresa esecutrice redige, in riferimento al singolo cantiere interessato”. Èun documento appannaggio del datore di lavoro delle imprese esecutrici presenti in cantiere. Del datore di lavoro di ognuna delle imprese presenti o che sia eletto a capo di un consorzio di imprese. Spetta a lui e ai suoi consulenti, coadiuvati dal RSPP in fase redigere questo cruciale documento.
La valutazione dei rischi in ogni azienda e per ogni datore di lavoro è un’attività costante e che prescinde dal singolo cantiere. Un’attività che il datore di lavoro deve testimoniare e mettere nero su bianco con la stesura del DVR Documento valutazione rischi. La stessa attività, con la medesima accortezza e con accorgimenti simili deve essere declinata caso per caso, cantiere per cantiere, situazione per situazione. È questo il caso del POS.  Secondo quanto previsto dall’allegato XV del Testo unico sulla sicurezza il piano operativo di sicurezza deve contenere in macroaree:
  • I dati identificativi dell’impresa esecutrice;
  • le specifiche mansioni, inerenti la sicurezza, svolte in cantiere da ogni figura nominata allo scopo dall’impresa esecutrice;
  • la descrizione dell’attività di cantiere, delle modalità organizzative e dei turni di lavoro;
  • l’elenco dei ponteggi, dei ponti su ruote a torre e di altre opere provvisionali di notevole importanza, delle macchine e degli impianti utilizzati nel cantiere;
  • l’elenco delle sostanze e preparati pericolosi utilizzati nel cantiere con le relative schede di sicurezza;
  • l’esito del rapporto di valutazione del rumore;
  • l’individuazione delle misure preventive e protettive, integrative rispetto a quelle contenute nel PSC quando previsto, adottate in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni in cantiere;
  • le procedure complementari e di dettaglio, richieste dal PSC quando previsto;
  • l’elenco dei dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere;
  • la documentazione in merito all’informazione ed alla formazione fornite ai lavoratori occupati incantiere.
Si tratta quindi di un documento estremamente pratico e sempre attuale, redatto dal datore di lavoro che è venuto in precedenza a conoscenza del PSC e delle quali disposizioni per la fase redazionali non ha potuto prescindere. Il POS correttamente scritto va consegnato dal datore di lavoro dell’impresa esecutrice al datore di lavoro dell’impresa affidataria, che a sua volta lo consegna al coordinatore per l’esecuzione .
Una volta accertata la congruenza del POS dell’esecutrice e del POS dell’affidataria e approvata la stessa dal coordinatore si può procedere alla lavorazione. Le verifiche devono avvenire entro 15 giorni dalla ricezione dei documenti.
Dieci giorni prima dei lavori, o meglio prima, i datori di lavoro devono consegnare  ai RSPP e a tutte le figure per la sicurezza presenti una copia del piano.
Lo Studio Tecnico Buonamico  offre i propri servizi di consulenza sulla sicurezza sul lavoro ai datori di lavoro e alle imprese che necessitano di assistenza per la stesura del POS. Si può contattare il numero 329-4750719 , oppure inviare una mail all'indirizzo ingbuonamico@virgilio.it di richiesta informazioni.

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